Animali estinti: il Playboy

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(Fa sorridere rileggere venticinque anni dopo questo capitolo…)

Il play boy è un individuo dalla vita intensa: piuttosto che stare due ore con una donna, preferisce stare un’ora con due donne.

Il play boy non deve essere necessariamente bello, ma di solito è biondo con occhio azzurro; può anche essere moro con occhio te­nebroso. Esiste anche una varietà di play boy brutto; quest’ultimo ha la caratteristica di non combinare un bel nulla con le ragazze.

Come riconoscere un play boy. Tu credi di essere affascinante, hai due lauree e tenti una conversazione pirandelliana con una bella ragazza a cui mandi fiori tropicali da mesi; arriva uno mai visto e fa: “Ciao bella penna, vien ben qui che ci porto a veder la luna!” Se la donna lo segue, quello è un play boy.

Il play boy infatti, in una frase banale e apparentemente idiota, insinua significati esoterici, incomprensibili per un uomo comune; ma le donne afferrano il messaggio e rimangono folgorate.

Di fronte ad un play boy invano le donne cercano di dissimulare la loro eccitazione, con frasi tipo: “quello lì, ma va, non ci penso nemmeno”; ma se hai l’occhio esperto, noterai che si slacciano un bottone della camicetta e si infilano distrattamente il gelato in un orecchio.

Bada che il play boy non è affatto stupido. Di solito è anche colto e ha fatto le magistrali. Si finge superficiale e analfabeta perché è astutissimo e sa che l’intelligenza è antipatica e che gli intellettuali non hanno successo con le donne.

Tu magari ti credi un furbacchione perché, pubblicando la tua denuncia dei redditi, hai vinto un premio di letteratura umoristica; hai magari ricavato una fabbrica di succhi di frutta spremendo un deposito di rifiuti; forse hai anche strappato alla Cia i piani segreti per la conquista di San Giovanni in Persiceto.

Non sai che il play boy ha fatto ben altro, anche se non ama mettersi in mostra e odia farsi bello con titoli accademici. Difficilmente sentirai ammettere da un vero play boy di avere vinto il premio Nobel.

Le donne del play boy hanno pantaloni leggermente attillati: è difficile capire se siano nude o vestite; sembra infatti che abbiano la cerniera lampo cucita sulla pancia. Hanno inoltre gli occhi allucinati: il play boy è una droga biologica così pericolosa, che è scabroso persino parlare della sua via di somministrazione.

Non prendetela se una ragazza di queste ti guarda con una punta di disprezzo. Non può perdonarti la tua inferiorità nel farti il nodo alla cravatta.

I play boy infatti sono una setta segreta e si tramandano il metodo di annodare la cravatta solo fra gli adepti. E non cercar di copiare il nodo, perché è un nodo in codice che cambia improvvisamente, secondo una rigorosa programmazione, che i play boy chiamano familiarmente “ultima moda”.

Il play boy è molto osservante e, una volta o due all’anno, va in pellegrinaggio a Saint Tropez e alla succursale di Riccione.

Spesso è senza occupazione; non se la sente, nell’attuale crisi economica, di portar via un posto di lavoro a un padre di famiglia.

TEMPI ORMAI LONTANI…

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