PAROLA DI VIRUS

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Ora che vi conosciamo meglio, ci è passata la voglia di infettarvi: non vogliamo condividere più nulla con voi.

Non crediate di averci battuti: ce ne andiamo via noi, ben volentieri.

Lasciamo le vostre cellule a chi le trovi appetitose, arriveranno altri virus, degni di voi.

Ci fate venire il voltastomaco, quando andate in chiesa, a sciacquarvi l’anima, e ne uscite più spietati di prima…

Quando parlate di amare la natura e intanto la distruggete senza pudore…

Ci fate venire la nausea, quando telefonate a un amico, con giri di frase, per arrivare al dunque: che avete bisogno.

Volete tutti dire la vostra, nel delirio di sentirvi protagonisti e si è visto il bel risultato nei blog.

Siete una massa d’ignoranti, presuntuosi e codardi. Salvo pochi…

Quanti di voi abbaiano sul web i loro stolti latrati, sicuri di farla franca e di non prendersi due schiaffi.

Allora glieli diamo noi, due bei ceffoni!  

Noi virus siamo particelle di poche parole ma andiamo dritti al risultato, senza tanti giri di frase.

Non abbiamo il MES, né la Troika, ma sappiamo lo stesso come decimarvi.

Non vi facciamo fuori tutti soltanto perché ci servite… non siamo mica stupidi come voi.

Siamo meno ottusi dei vostri Krukken: sappiamo che il nemico va sottomesso, non sterminato.

L’avevano capito i vostri Antichi Romani, i cui nipotini si sono rimbecilliti al punto da lasciarsi sopraffare dai barbari.

Finireste male comunque, per vostra stessa mano, anche senza di noi…

Covid 19 de’ Coronavirus

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