SCRITTORI IMPAGLIATI

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Monduz ci ha rotto le palle della corona.

Le sue frasi curate, le sue sottili ironie, sono cimeli storici, non c’entrano più con questo mondo schietto.

Oggi le cose si sputano in faccia senza tanti minuetti da ballerina.

Monduz è il residuato di un mondo scomparso, non so cosa aspetti a togliersi dai piedi.

Volevo eliminarlo personalmente, con i miei fratellini, ma lui si è barricato in casa, da vero codardo.

Ha sterilizzato persino il campanello e non ho potuto infettarlo, quando ho provato a fargli visita.

Fa niente, tanto è tempo sprecato contaminare scrittori estinti.

Ora scrivo io, che di questo secolo me ne intendo.

Comincerò parlando di voi umani, proprio di voi, che siete la mia dispensa.

Siete messi così male che dovete genuflettervi, capi di stato in testa, di fronte a una ragazzina dal muso arrogante.

Avete il dubbio che possa avere ragione lei, la stronzetta: effettivamente, vi state bruciando la terra sotto i piedi.

Vi siete arrapati col PIL e, pur di veder crescere questo numero magico, siete disposti a intossicare l’atmosfera…

In sostanza, a estinguervi per mano vostra…

Il che non sarebbe poi una cosa malvagia…

Siete diventati troppi, e nessuno parla di sfoltirsi…

Dobbiamo provvedere noi?

Se ci tocca, saremo lieti di farlo, per andare in soccorso al Pianeta…

Covid 19 de’ Coronavirus

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